Gli impianti dentali posizionati in Italia sono circa 1 milione e mezzo, un numero pari agli Stati Uniti che hanno una popolazione 5 volte superiore all’Italia.
In Italia si stima che il 63% degli studi pratichi l’implantologia e con una presenza di circa 300 sistemi implantari di cui solo una decina a livello mondiale una realtà che non trova riscontro in nessun altro paese al mondo.
Inoltre la ricerca clinica e l’evidenza scientifica è fatta per la quasi totalità su sistemi implantari diffusi a livello mondiale grazie a centri istituzionali e privati in cui vengono condotte ricerche di base e cliniche che attestano la validità dei protocolli.
Negli Stati Uniti tutti i sistemi implantari devono passare il vaglio dell’FDA un ente molto severo del Ministero della salute americano.
In Italia la legislatura non è cosi restrittiva e questo porta all’immissione sul mercato di impianti che in altri paesi non potrebbero essere mai commercializzati.
Quindi è nell’interesse dei pazienti utilizzare case implantari approvate dall’FDA americana ed inoltre il paziente deve essere a conoscenza se il sistema implantare utilizzato abbia o no l’approvazione di questo importante ente americano.