Risponde il Dr Carlo Zuffetti MD DDS Gnatologo e specialista in patologie dell’articolazione temporo-mandibolare.
La parola bruxismo significa far stridere i denti ed è dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria durante il sonno profondo o mentre si è sotto stress.Tre bambini su dieci digrignano i denti e l’incidenza più alta è nei bambini sotto i 5 anni quindi in età prescolare.
Nella maggior parte dei casi scompare in modo spontaneo con la crescita e in particolare quando la dentizione permanente si completa.
Il bruxismo è un atto involontario quindi non ci si può aspettare che il bambino possa evitarlo ed è inutile raccomandargli di controllarsi quando lo si saluta la notte.Si può ritenere in base agli ultimi studi che il bambino sia realmente bruxista quando si verificano 4 episodi di digrignamento per ora di sonno.
Quale è la causa del Bruxismo?
Non è mai stata individuata un unica causa.Si sa che vi è una predisposizione naturale a svilupparlo e che gli episodi sono legati a microrisvegli, brevissime e improvvise interruzioni del sonno dovute a svariati motivi.
Quali sono i fattori che più di frequente sono implicati nel bruxismo?
Tutti gli eventi che sottopongono il bambino a uno stress sono potenzialmente responsabili.Ad esempio l’arrivo di un fratellino perché quando accade provoca ansia,gelosia e il timore di non avere più un posto nel cuore dei genitori,problematiche scolastiche,familiari.Infatti in queste situazioni il cervello rliascia un neurotramettitore chiamato dopamina che aiuta ad attenuare lo stress e a tranquilizzare il bambino.
Naturalmente se le fonti di stress provengono dall’ambiente familiare sarà utile anche da parte dei genitori intensificare le coccole abbracciandolo,carezzandolo e cullando il proprio bambino anche se l’età della culla è passata da tempo.
Ci sono malattie che possono determinare il bruxismo?
Tutte le malattie più frequenti nei bambini possono disturbare il sonno notturno come raffreddori,otiti,bronchiti,laringiti,ingrossamento delle tonsille e delle adenoidi.
C’è familiarità nel bruxismo?
È possibile che uno o entrambi i genitori di un bambino che digrigna i denti durante il sonno abbia manifestato la stessa anomalia in età infantile.
Ci si deve preoccupare del bruxismo?
In genere non desta alcuna preoccupazione.Il bruxismo si risolve spontaneamente con il passare degli anni e la remissione dei sintomi sarà più rapida quando i genitori creeranno intorno al bambino un clima di serenità e di più vicinanza ad esempio quando si addormenta.In casi selezionati e gravi e di solito sotto il controllo di un neuropsichiatra infantile si possono impiegare dei psicofarmaci che migliorano la qualità del sonno notturno limitando il numero di microrisvegli.